Iscriviti
Garden Club

La pratica dell'innesto a gemma indietro

Mercoledì 11 febbraio presso la Sala “Don Minzoni” del Seminario Arcivescovile di Ravenna.
docu-film “La pratica dell’innesto a gemma sulla  rosa” di Giulio Pantoli collezionista e ibridatore di rose

Come sempre è stata un’emozione avere con noi Giulio Pantoli, illustre socio e carissimo amico.
Ancora una volta ha offerto al Garden Club la sua grande esperienza d’ibridatore di rose, un traguardo che ha fortemente desiderato, perseguito con tenacia e che ha segnato tutta la sua vita.
Possiamo veramente dire la sua “Una vita tra le rose” ampiamente documentata nel bel libro stampato dalla Società Editrice “Il Ponte Vecchio”.
La sua casa a Castiglione di Ravenna è diventata la “Ca’ dal ros” e fra le innumerevoli piante di rose ci sono le sue creazioni a cui ha dato i nomi che più gli sono cari.
Oggi sono commercializzate da due vivaiste, Monica Cavina del Vivaio “Vivaverde” di Zello (Imola) e Anna Maria Sgarabattolo del Vivaio “La Campanella” di Padova.
Particolare importanza ha la rosa “Bella Ciao” da lui donata alla città a ricordo della sua attiva partecipazione nella Resistenza e che troviamo in numerosi luoghi della memoria.
Pochi mesi fa, inoltrandomi con alcuni amici nella zona collinare dell’Appennino romagnolo a sud di Brisighella, un ambiente naturale panoramico affascinante che fu teatro della battaglia di Purocelo nell’Ottobre del 1944, ho raggiunto il centro residenziale di Ca’ Malanca dopo aver percorso sentieri e mulattiere.
All’aperto vicino alle targhe che ricordano i combattenti della 36a Brigata Garibaldi, abbiamo notato un cippo con questa dicitura :
Centro residenziale Ca’ Malanca
Ringrazia
Giulio Pantoli
Partigiano della 28° Brigata Garibaldi e vivaista
per il dono delle rose create da
un suo innesto alle quali ha dato
il nome di Bella Ciao
e sistemate in questo angolo
del prato a ricordo dei caduti
della 36a Brigata Garibaldi.
Il comitato si augura che
tutti i visitatori abbiano il massimo rispetto.

Giulio Pantoli è questo.
All’Istituto Tecnico Agrario di Ravenna (2014) è stata inaugurata una parte del giardino con le sue rose. In altre scuole è stata presa ad esempio la sua esperienza di vita.
Infatti da lui va ai giovani un messaggio di incoraggiamento : credete nei vostri sogni e nei vostri ideali. Non arrendetevi.
Ravenna, 11 Febbraio 2015. MEG (Maria Elisa Gulmanelli)

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

centro residenziale di Ca’ Malanca

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il depliant distribuito dalle due vivaiste:

 

 

 

Riportiamo dal sito www.giardinaggio.net alcune informazioni sull'innesto a gemma

 

Innesto a gemma

Gli innesti a gemma sono delle pratiche di propagazione delle piante praticate sia per gli alberi da frutto che per le specie ornamentali. A differenza di quelli a marza, che usano porzioni di rami con una o più gemme, gli innesti di cui parliamo in questo articolo usano porzioni legnose abitate da una sola gemma. Quest’ultima sembra garantire maggiori possibilità di attecchimento rispetto alle marze. Gli innesti a gemma, come quelli a marza, seguono inizialmente lo stesso principio, ovvero unire due parti di pianta affini per creare una nuova varietà o per ricreare la stessa pianta, ma più bella o più resistente di quella originaria. La parte della pianta a cui verrà innestata la gemma si chiama portainnesto, mentre la pianta da cui è stata prelevata la gemma, si chiama nesto.

 

Obiettivi

Gli innesti a gemma sostanzialmente perseguono obiettivi simili a quelli a marza. Con la pratica dell’unione di nesto e portainnesto si tende, infatti, a creare una nuova varietà di pianta o una pianta più resistente a parassiti, malattie o avversità climatiche o una pianta con frutti qualitativamente più gustosi. Gli innesti a gemma sono anche necessari quando la struttura della pianta è talmente debole da non permettere una sana crescita tramite la propagazione per seme o per talea, o quando la specie vegetale coltivata non è assolutamente in grado di riprodursi naturalmente o con altri metodi.

Scoprile

Domenica,16 Giugno 2024

Festa del Solstizio 2024

Appuntamento alle ore 16 presso l'Agriturismo Cà Ridolfi a Gambellara (RA), via del Dottore 33 per festeggiare il Solstizio con il Garden Club. Prenotare entro mercoledì 12 giugno...

Leggi