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Garden Club

Giulio Pantoli ibridatore di rose indietro


Una vita tra le rose
Manuale per la coltura delle rose
di Giulio Pantoli
Società editrice Il ponte Vecchio, Cesena, 2005


articolo pubblicato da Paolo Tasini il 22 settembre 2006

Oggi vi voglio segnalare un delicatissimo manuale per la coltura delle rose:
Giulio Pantoli, Una vita tra le rose. Manuale per la coltura delle rose
Società editrice Il ponte Vecchio, Cesena, 2005
E’ intensa e appassionata l’esperienza di rosaista che esce dalle parole di Giulio Pantoli,
la si comprende sin dalla bella dedica alla compagna di vita che apre il volumetto.
Per saperne di più vi lascio un link ad un’ottima presentazione del libro di Paola Parigi
del Garden Club di Ravenna.
 

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  rosa "Bella Ciao"

La storia attraverso gli occhi della rosa
 

« Bella Ciao»

Gli studenti di Mezzano hanno piantato il simbolico fiore, poi hanno fatto l'INTERVISTA
alla «rosa Bella Ciao»: Il mio profumo di libertà

LE TAPPE
L'idea:
Giulio Pantoli e sua moglie Adriana hanno creato la rosa chiamandola Bella Ciao per ricordare i partigiani morti
L'originalità
La rosa, di un rosso intenso e molto profumata, è un ibrido, nel senso che non c'è un'altra rosa al mondo di uguale valore
Il valore
Il fiore attuale nasce dagli innesti che i due coniugi hanno fatto in dieci anni di prove per renderla robusta e profumata

ECCO il nostro diario di bordo di una storia vissuta e vinta
«Ciao sono la rosa Bella Ciao. Abito nel Piazzale John Lennon a Mezzano. Sono appena stata piantata dagli studenti delle scuole e dall'A.n.p.i. Sono qui dal 2 dicembre 2011, esattamente per la precisione dalle 10 del mattino.
Impaziente di nascere e di sbocciare in tutto il mio splendore, ho le radici ben salde e resistenti.
E discendo da una generazione di rose dallo stelo lungo, dal colore rosso vivo e dal profumo intenso».
«Perché siete qui?»
« Siamo i vagoni della memoria del tempo. Siamo qui per ricordare il passato e mostrare il presente.
Chi ci guarda vedrà in noi la verità. Chi ci guarda vedrà in noi la povertà del passato e la libertà del presente.
Chi ci guarda...capirà!»
LA «rosa Bella Ciao» si gira e vede un bambino. «Ehi! Bambino...vieni qui! Cosa ne pensi di quei due vagoni?»
«Sai, questa mattina con i miei compagni e con le maestre abbiamo partecipato all'inaugurazione
del Treno della Memoria. E' stata un'esperienza interessante. Ho potuto riflettere sulle vicende del passato che hanno colpito il mio paese.Durante l'ultima grande guerra molte personè sono morte...altre hanno combattuto per la libertà. Tu sei il simbolo di ciò che è accaduto».
« Perché proprio io?»
« Perché Giulio Pantoli e sua moglie Adriana ti hanno creata in ricordo dei partigiani morti per la libertà.
Perché sei un ibrido, nel senso che non c'è al mondo una rosa di ugual valore. E poi anche perché vieni dagli innesti
che i due coniugi hanno fatto in dieci anni di prove per renderti robusta, profumata e unica».
Continua la Rosa: «Quando Ravenna è stata liberata, gli abitanti come hanno reagito?»
«Il 4 dicembre 1944, dopo la liberazione di Ravenna, gli abitanti sono usciti dalle case con delle rose in mano.
Tu sei l'emblema della pace e l'orgoglio del popolo».
«Cosa ha lasciato questa esperienza in voi?»
« Le riflessioni emerse in classe, su queste vicende del passato, ci hanno fatto comprendere quanto
siamo fortunati oggi. Noi possiamo esprimere liberamente le nostre opinioni, essere tutelati nei diritti
e beneficiare dell'uguaglianza che ci accomuna».
A quel punto la rosa Bella Ciao sbocciò
e l'aria fu pervasa da un profumo dolce, e intenso, profumo di libertà.
( da "il Resto del Carlino" - 15 febbraio 2012)

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Documentario "La Ca dal Rös - Un uomo e le sue rose"

 

 

"Serata dedicata a Giulio
Pantoli, il poeta delle rose"

Martedì 5 giugno 2007,
a Castiglione di Ravenna (presso la sala polivalente circoscrizionale
- via Vittorio Veneto), ore 21.00 -

Proiezione del filmato: "La ca dal Rös - Un uomo e le sue rose"
Scritto e diretto da: Paolo Franchini.
Assistente:Enrico Mughetti.
la rosa bella ciao
La sala polivalente è adiacente alla sede della circoscrizione

 

Giulio Pantoli
Una Rosa per Ravenna
4 dicembre 2005
Ravenna, Loggetta Lombardesca
Giulio Pantoli ha creato una rosa alla quale ha dato il nome di Bella Ciao.
Vedi la scheda dell'evento, la galleria di foto e... la rosa fiorita all'età di sei mesi

 

                                                                                 ≈≈ ≈≈ ≈≈ ≈≈

 

 

      rosa "Pauly Brunelli"

Su "Gli speciali di Gardenia - ROSE"  Guida ai Vivai con le Novità 2013,  allegato al  numero 342 di GARDENIA del mese di ottobre 2012, è dedicato ampio spazio a "IL SIGNORE DELLE ROSE" -Giulio Pantoli- con un interessante articolo di Maria Cristina Zaza e le foto di Daniele Cavadini.

Clicca qui per scaricare il pdf

 

 
Le creazioni dell'ibridatore romagnolo Giulio Pantoli sono disponibili a tutti grazie a due vivai che si sono offerti di proporre le sue rose e perpetrarle nel tempo.

La Campanella e VivaVerde di Monica Cavina hanno realizzato un supplemento comune ai loro cataloghi dove vengono proposte 11 rose di Giulio Pantoli.


Nel suo giardino l’ultraottantenne Pantoli ha ancora moltissimi ibridi ancora inediti che certamente meritano uno spazio nei cataloghi dei vivai e nei nostri giardini.

 

 

 


 

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